E’ il catalogo dell’offerta di apparecchiature utilizzate
per attività di ricerca, analisi e sperimentazione presenti nei Laboratori della Rete Alta Tecnologia.
Per ogni attrezzatura sono riportate caratteristiche, funzionalità, localizzazione e modalità di accesso.
Utilizzando la prima riga della tabella è possibile effettuare ricerche sull'intero database
Sub-bottom profiler a tecnologia chirp per eseguire profili sismo-stratigrafici del fondale in ambienti acquatici, con la tecnica di sismica a riflessione monocanale. Lo strumento è dotato di trasduttori acquatici a bassa frequenza (3.5 kHz) che vanno trainati. L’unità di trasmissione e ricezione va interconnesa ad un computer ed attraverso il sw di controllo è possibile selezionare i parametri di emissione e ricezione del segnale e visualizzare in realtime una traccia del profilo acquisito. Il sistema lavora in modalità CW signal a 3.5kHz o in modalità CHIRPED signal 2-7 kHz.
Sistema ottico a luce polarizzata e trasmessa per l’analisi petrografica di rocce e materiali industriali. Il sistema è corredato da telecamera CCD per l’analisi e l’interpretazione, qualitativa e quantitativa, dei materiali studiati.
Sistema di misurazione automatico della concentrazione di attività di radionuclidi naturali (ad es. 40K, 238U e 232Th) e artificiali (es 137Cs) in campioni di volume di differenti matrici (roccia/ suolo, acqua, organico / biologico).
Sistemi di misurazione con rivelatori a scintillazione portatili costituiti da cristalli di NaI aventi differenti volumi, sono impiegati per misure in situ della concentrazione di attività. Esistono in dotazione diversi modelli di rivelatori che permettono di eseguire sia le indagini statiche e dinamiche che misure sotto diversi raggi d’azione, dal m2 al cm2.
Strumento capace di realizzare supporti porosi per la Computer Aided Tissue Engineering (CATE).
Come dato di input la macchina prende un modello tridimensionale esterno che può essere sia progettato che ricavato da dati CT e come output fornisce uno scaffold delimitato esteriormente dal file di input e con una struttura interna porosa definibile in maniera arbitraria secondo le varie esigenze. I materiali trattabili sono innumerevoli, in quanto la macchina ha il solo vincolo di trattare materiali che siano allo stato fluido durante la deposizione. Per questo motivo le teste di deposizione hanno la possibilità di operare con un range di temperature complessivo che va da 0°C a 250°C. Inoltre anche il piatto di deposizione può essere utilizzato a temperatura controllata con un range da -10°C a 80°C. Il fatto di avere completo controllo della temperatura e della pressione (fino a 8ATM) di deposizione consente alla macchina di utilizzare anche materiali biologici, che possono essere depositati contemporaneamente al materiale strutturale.
L’abrasimetro Capon è uno strumento per la determinazione della resistenza all’abrasione profonda di piastrelle di ceramica non smaltate. La prova viene effettuata ponendo il campione sullo strumento, in modo che risulti tangente al disco in acciaio rotante, facendo cadere materiale abrasivo (corindone grana F80) fra il disco ed il campione. Dopo un determinato numero di giri del disco rotante, si misura la corda dell’impronta lasciata dal materiale abrasivo. Lo strumento è calibrato secondo la norma UNI EN ISO 10545-6. Lo strumento è in grado di eseguire la prova sia con cicli standard, sia con cicli personalizzati, in accordo con il cliente.
Abrasimetro PEI
L’abrasimetro PEI è uno strumento per la determinazione della resistenza all’abrasione di piastrelle smaltate. Il campione viene bloccato con un apposito supporto contenente una carica abrasiva composta da sfere calibrate in acciaio inox, acqua distillata e corindone grana F80 su un piatto rotante e oscillante tangenzialmente. Lo strumento è calibrato secondo la norma UNI EN ISO 10545-7.
Determinazione dell'abrazione mediante utilizzo di Polvere ceramica a base corindone ed il movimento coordinato di un disco posizionato tangente al campione Possibilità di variare il numero di giri e la velocità di rotazione del disco, così come la portata di polvere abrasiva, la tipologia di disco ed il carico applicato sul disco
Strumento per prove meccaniche di resistenza all'abrasione secondo la norma ISO 4649, con la determinazione della perdita di volume dovuta all'azione abrasiva di un cilindro rotante con una forza costante. In dotazione dischi di massa 250 g, 500 g e 1750 g per la realizzazione delle forze 5, 10 e 20 N secondo la norma ISO 4649.
Monitoraggio qualità aria: caratterizzazione e monitoraggio di Ioni inorganici (Cloruro, Nitrato, Solfato, Ammonio) e Composti organici non-refrattari; misure in continuo ad alta risoluzione temporale